#LeManiPensano

ioedio




 "Quando il saggio indica la luna"...

La rapida evoluzione dei nuovi mezzi di
comunicazione e la loro definitiva integrazione, pongono alla nostra attenzione fenomeni che hanno a che fare con aspetti della nostra vita e del nostro fare, riconducibili essenzialmente a ciò che abbiamo sempre considerato reale. Un mondo digitalizzato, tradotto in bits d'informazione, senza riferimenti con un'esperienza concreta, materiale, fisica, capace di coinvolgerci complessivamente come esseri umani. Se consideriamo l'enorme quantità di immagini, segni, suoni, messaggi a cui siamo sottoposti quotidianamente, abbiamo un quadro stupefacente di una situazione in cui concetti familiari come vero/falso, si sciolgono in quel mondo liquido percepito da molti. Una rete planetaria di informazioni digitalizzate, condivise e usufruibili in tempo reale, come se noi stessi fossimo dei nodi, delle sinapsi di un unico sistema nervoso centrale, nel quale tutti conoscono tutto e nessuno sa niente.
http://it.wikipedia.org/wiki/Lingua_dei_segni
Questa condizione smaterializzata dell'essere rende attuali forme di conoscenza che pongono l'accento più sul processo che sul risultato. Culture che non hanno mai considerato il Vuoto come un vuoto esistenziale e non provano l'Horror Vacui della sua rappresentazione; lo considerano il luogo in cui, per sottrazione, emerge anche il valore concreto di conoscenza, nell'interazione tra interno e esterno, tra vuoto e pieno; ripropongono cioè il valore dell'esperienza umana nella sua fisicità.

http://it.wikipedia.org/wiki/BrailleQueste culture, che non hanno mai creduto nella separazione tra lavoro manuale e intellettuale, non hanno mai disgiunto la conoscenza dal fare e hanno sempre considerato la manualità, l'essenzialità del gesto, la perizia, come la via attraverso la quale, l'essere umano, può arrivare a esprimere compiutamente sé stesso. In questo contesto, le mani, oltre a svolgere una funzione simbolica significante, possono assurgere, e lo fanno, ad una vera e propria funzione di linguaggio, come nel caso della lingua dei segni per i sordomuti o del brille o display tattili per i ciechi, usato anche  nei computers.
Elisa Chierici - Polpo - Scultura Policroma

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